Ricerca rivela che tipo di proprietario di animale sei

Ricerca rivela che tipo di proprietario di animale sei
Ricerca rivela che tipo di proprietario di animale sei (Foto: Michael Hardy/Unsplash)

Con l’avanzamento dell’industria veterinaria e la crescente varietà di prodotti destinati a cani e gatti, emerge un nuovo tipo di proprietario di animali che cerca di garantire sempre più qualità di vita, comfort e benessere ai propri animali. Secondo i dati dell’indagine Radar Pet 2023, condotta dalla Commissione degli Animali da Compagnia (Comac) del Sindacato Nazionale dell’Industria dei Prodotti per la Salute Animale (Sindan), questo profilo è ora noto come “Amanti Emotivi degli Animali Domestici” e rappresenta la maggioranza, totalizzando il 32%, mentre il gruppo degli “Amanti Razionali degli Animali Domestici” comprende il 23%.

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“Questa nuova categoria considera gli animali domestici come membri legittimi delle proprie famiglie ed è disposta a investire in cure di alta qualità, cercando i prodotti più avanzati disponibili sul mercato per soddisfare le esigenze dei propri animali domestici. Questa tendenza è emersa in risposta all’interesse crescente delle persone nel garantire una qualità di vita e una longevità ai propri animali domestici, combinando cure essenziali con misure preventive”, spiega Andrea Castro, Coordinatrice di Comac.

Principalmente, il gruppo “emotivo” è composto da donne di età inferiore ai 39 anni, tra cui single, vedove, divorziate, senza figli, e appartengono alla classe sociale AB1. I membri della comunità LGBTQIA+ sono anche predominanti in questa categoria. Geograficamente, questo tipo di proprietario di animali si trova nella regione del Sudest e vive sia in case che in appartamenti.

D’altro canto, “l’Amante Razionale degli Animali Domestici” è il profilo che cerca un equilibrio tra ragione ed emozione e tende ad essere di sesso femminile, con età intorno ai 40 anni, che generalmente vive da sola e in appartamento. Questi proprietari appartengono principalmente alla classe sociale AB e sono distribuiti in tutte le regioni del paese.

Diversi fattori sono stati responsabili del cambiamento di comportamento che ha dato origine a questa nuova relazione. Ciò include progressi significativi nella medicina e nell’industria veterinaria, uno stile di vita, la crescita continua e la sofisticazione dell’ecosistema delle cure sanitarie, e il ruolo sempre più importante dei veterinari nella vita degli animali domestici. La configurazione di nuovi nuclei familiari durante la pandemia da Covid-19 ha contribuito anche alla vicinanza di questa relazione, poiché durante il periodo si è verificato un aumento del numero di proprietari single, vedovi o separati, rafforzando ulteriormente il legame affettivo tra le persone e i loro animali.

Nel 2023, il 29% delle persone considera i propri cani come veri membri della famiglia, rispetto al 25% nel 2019. Per quanto riguarda i gatti, il 25% delle persone ha ora questo legame familiare, rispetto al 21% nel 2019. I numeri riflettono la predominanza del profilo “Amante Emotivo degli Animali Domestici” nel 2023.

Altri profili di proprietari di animali

Per completare i tipi di proprietari di animali, ci sono anche i “Distaccati”, che mantengono un legame emotivo più debole con i loro animali, preoccupandosi principalmente delle cure di base. In genere, sono uomini intorno ai 50 anni, sposati e con figli. Appartengono alla classe C e risiedono in case nelle regioni Centro-Ovest e Nord del paese.

Ci sono anche gli “Amici degli Animali” che sono principalmente donne con età compresa tra i 30 e i 59 anni, sposate e con figli. Questi proprietari, appartenenti alla classe C e residenti nel Sudest e Centro-Ovest, hanno un forte legame con i loro cani e gatti, considerandoli parte della famiglia, anche se hanno poco tempo per dedicargli attenzione a causa delle attività quotidiane.

“Secondo i risultati dell’indagine, nel 2019 il gruppo di proprietari classificato come ‘Distaccati’ rappresentava il 21%, mentre quest’anno questo numero è sceso al 18%. Questa diminuzione evidenzia il rafforzamento dei legami affettivi tra i proprietari e i loro animali”, aggiunge Andrea.

Altri dati

Dieci anni fa, i proprietari si concentravano principalmente sulle cure di base dei loro animali domestici, con tassi di visite preventive del 15% per i cani e del 10% per i gatti. Tuttavia, nel 2023, questi numeri sono saliti al 30% per i cani e al 21% per i gatti per quanto riguarda le misure preventive. Ora, l’attenzione dei proprietari non è rivolta solo ai bisogni di base, ma anche alla qualità della vita e alla longevità dei propri animali.

Con l’evoluzione costante e la sofisticazione dei servizi, i cani e i gatti stanno diventando sempre più presenti e integrati nella vita quotidiana. Secondo l’indagine Radar Pet 2023, centri commerciali, hotel, ristoranti, partecipazione a attività sportive, asili e persino viaggi in aereo sono esempi di luoghi in cui stanno guadagnando una presenza sempre maggiore e si stanno integrando nella routine delle persone. Ciò riflette la crescente volontà dei proprietari di fornire una qualità di vita superiore ai propri animali, che ora condividono spazi tradizionalmente riservati agli esseri umani.

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